La notte del 31 dicembre nel paese del Sol Levante non è soltanto un’occasione di entusiasmo, felicità, feste con amici e parenti o fuochi d’artificio… Ma molto, molto di più!

Stiamo parlando, infatti, di un importante evento in Giappone, in cui accanto ai classici modi di festeggiare l’ultimo giorno dell’anno, persistono antiche tradizioni caratterizzate da cerimonie e precise azioni, che vengono tramandate da generazione in generazione.

La Cerimonia più importante è sicuramente quella dell’ “Hatsumode”, che sostanzialmente consiste nel visitare un luogo sacro durante il primo giorno dell’anno, i giapponesi si recano già a partire dal 31 in un tempio o santuario ed attendono lì l’arrivo della mezzanotte. Successivamente si va avanti in maniera tranquilla aspettando la prima Aurora dell’anno, l’ “Hatushinode”, conversando con i propri cari e lasciando indietro l’anno passato per far posto al nuovo.

E se si vuole festeggiare all’occidentale con conto alla rovescia, spumante e fuochi d’artificio?

 

La capitale Tokyo non delude:

A Shibuya e Shinjuku sono migliaia le persone che ad un certo punto scendono in strada a brindare al nuovo anno e ad aspettare il famoso spettacolo dei fuochi d’artificio, la ciliegina sulla torta che rende ancora più emozionante quella notte. Uno degli appuntamenti più attesi, infatti, sono gli spettacoli pirotecnici che la città offre in zone come la splendida Tokyo Tower, magicamente illuminata, oppure come il Museo Nazionale, Shidome, le colline Roppongi ed il modernissimo Skytree.

Ed infine, ovviamente, noi del Ristorante Giapponese Koi di Napoli, da buoni promotori della cucina nipponica, non potevano non soffermarci sulle tradizioni culinarie del Capodanno giapponese!  È assolutamente da tradizione mangiare sia la zuppa Zōni che augurarsi ogni bene mangiando Soba, una particolare pasta a metà fra spaghetti e tagliatelle, che simboleggia la lunga vita. A cena bisogna mangiare masticando poco! Un’azione che simboleggia il non amareggiarsi per i bocconi amari della vita, ma l’ingoiare velocemente per lasciarsi andare ad un nuovo boccone/inizio.